Il fornello a induzione è una delle piu’ recenti ed apprezzate mode in cucina.
Dopo la cottura a micro-onde, quella a induzione è la nuova avanguardia della tecnologia nella preparazione del cibo: da ogni dove si levano voci entusiaste per la sua praticità. Il fatto di non avere una fiamma libera genera nell’utente un senso di sicurezza, specialmente quando, come spesso capita, ci sono bimbi nei paraggi.
Eppure, proprio come la cottura a microonde, la cottura ad induzione nasconde le sue insidie.
La cottura a termoinduzione funziona tramite emissione di EMF: onde elettromagnetiche del tutto simili a quelle utilizzate per la trasmissione dei telefoni cellulari.
In questo articolo si evidenzia come la quantità delle onde EMF trasmesse da una piastra ad induzione possa facilmente superare i limiti di sicurezza vigenti in EU. Tali limiti, lo ricordiamo, sono comunque insufficienti, in quanto le onde EMF sono dannose anche a bassa intensità , specialmente per l’embrione, il feto ed il bambino piccolo. L’uso del cellulare, ad esempio, è altamente sconsigliato fino ai 14 anni di età perchè solo allora il cranio raggiunge uno spessore tale da proteggere decentemente il cervello da occasionali esposizioni, e nonostante cio’ il rischio di tumore al cervello da EMF (spesso proprio per abuso di telefono cellulare) rimane alto anche nell’adulto.
Il paradosso è che, anzichè mantenere i limiti stabiliti nel 1998, l’ICNIRP abbia pensato di alzare i livelli di esposizione sicura nel 2010; e non certo perchè la ricerca scientifica abbia, nel frattempo, fornito evidenza di innocuità delle EMF. Piu’ probabilmente si tratta di una decisione di convenienza fatta sulla base delle necessità dell’industria . niente di piu’ che un suggello ad uno stato di cose di fatto che non sembra interessante, utile nè conveniente regolamentare in modo stretto ed efficace.
(nel grafico è illustrato l’aumento della soglia di sicurezza dai valori stabiliti nel 1998 a quelli del 2010, io violazione aperta del principio di precauzione).
Non è responsabile nè corretto alzare la soglia di sicurezza in assoluta mancanza di studi consistenti che dimostrino l’innocuità di questi apparecchi domestici e delle radiazioni che essi emettono. E’ il solito esempio che illustra magistralmente come la salute pubblica abbia da passare in secondo piano rispetto alle necessità del progresso e delle esigenze di mercato…
La sicurezza della piastra ad induzione è valutata considerando una distanza dalla piastra di circa 30 cm; una distanza maggiore di quella che siamo abituati a tenere davanti ai fornelli. Se già si possiede una piastra ad induzione, avere cura di non utilizzarla in gravidanza ; non permettere ai bambini di avvicinarsi ad essa quando è in funzione; non utilizzare utensili in metallo durante la cottura; ed utilizzare sempre pentole che coprano l’intera superficie della piastra (vedi questo studio ; altre interessanti linee guida per la sicurezza qui.)
Altre info su come ridurre le onde EMF nelle nostre abitazioni