Il succo di frutta passa per qualcosa di molto sano ed adatto ai bambini.
In realta’ sono molti i suoi inconfessabili segreti. Spiattelliamone qualcuno, nella speranza che almeno qualche cartone di succo rimanga sugli scaffali.
Quando va bene, il succo di frutta e’ ottenuto da frutta fresca, ed e’ pastorizzato, percio’ contiene pochissime vitamine.
Quando va male, il succo di frutta e’ ottenuto da sciroppi densi ( in tal caso riporta la dicitura ” da concentrato”) allungati con l’acqua.
Spesso i succhi di frutta contengono conservanti, “aromi naturali” e dolcificanti.
Nella stragrande maggioranza dei casi, il succo di frutta contiene molto zucchero aggiunto . In tutti gli altri casi, il succo non contiene comunque sufficiente fibra da equilibrare la quantita’ di zuccheri ( come invece avviene mangiando un frutto). Per queste ragioni il succo e’ assolutamente sconsigliabile a chiunque abbia problemi di peso o di glicemia.
Purtroppo infine il succo di frutta viene preparato con frutta “scelta” per modo di dire…
Nessuno di noi vorrebbe comprare e bere un succo di frutta se potessimo vedere le sue condizioni di lavorazione!
La frutta usata e’ in genere molto “matura”, ovvero parzialmente ammuffita, perche’ tanto nelle grandi quantita’ e con la garanzia della pastorizzazione non si va tanto per il sottile.
Le muffe muoiono con la pastorizzazione, ma le sostanze tossiche presenti nella muffa ( micotossine) rimangono dannose.
Percio’ il prodotto finale e’ libero da patogeni ma inquinato da micotossine… e , a meno che non sia bio, da pesticidi, perche’ la frutta non viene lavata che in modo sommario, e certamente non è possibile eliminare tutti i residui.
Avete ancora voglia di bere il succo? Spremetevi due arance. O comprate una centrifuga.