Alla neo-mamma, per la prima volta alle prese con cambi, poppate, coliche e molto altro, l’idea di passare ai pannolini in stoffa appare spesso come una minaccia alla salute mentale.
E davvero, con il terremoto che un bebè è capace di portare nelle nostre vite, la cosa non stupisce.
Eppure, in realtà,usare pannolini lavabili è semplice, e non comporta grandi differenze nella mole di lavoro che la mamma si assume.
Per gestire al meglio questa scelta un po’ (ma sempre meno) fuori dal coro bastano pochi accorgimenti. E poichè questa volta, al secondo bimbo e con una casa (leggermente) meno disordinata di quella di cinque anni fa, mi trovo proprio bene con i lavabili, provvedo di seguito a sfatare alcuni falsi miti duri a morire.
LUOGHI COMUNI SUI PANNOLINI LAVABILI
“I panni lavabili fanno risparmiare a lungo termine , ma l’investimento iniziale è grosso”. Vero e Falso: non è necessariamente cosi’.
I pannolini “tutto in uno” (all-in-one, all-in-two e fitted ) sono effettivamente cari ( in media 18-30 € al pezzo), e dato che impiegano di piu’ ad asciugare ne occorrono di piu’ ( circa 30). Anche se io, personalmente, non li amo, hanno l’innegabile vantaggio di essere piu’ “facili” da indossare, proprio come un usa e getta.
Ma un kit base di pannolini come i praticissimi prefold, completi di mutandine impermeabili e accessori, costa come un paio di mesi di pannolini usa e getta di qualità non tossici ( tipo Moltex).
“I panni lavabili sono noiosi da lavare e richiedono prelavaggio”. Vero e Falso. I pannolini lavabili richiedono un po’ di attenzione, ma non sono difficili da lavare. Non occorre smacchiarli subito: basta tenere in bagno ( magari nella vasca ) un bel catino colmo di acqua fredda. il panno sporco puo’ essere gettato lì dentro e dimenticato per un po’, così l’ammollo facilita l’operazione di smacchiatura, che si puo’ fare successivamente con calma ( bastano un po’ di acqua fredda e sapone di marsiglia ) prima di mettere, con tutto il resto della biancheria, in lavatrice.
“Le macchie di cacca non vengono mai via bene”. Falso! Vengono via benissimo previo ammollo ed insaponatura di cui sopra. Inoltre gli inserti in pile, fatti per tenere il sedere asciutto, catturano le macchie di cacca e si puliscono con estrema facilità. Un po’ di percarbonato aggiunto al detersivo e magari una bella asciugatura al sole, le macchie di cacca dìventano solo un ricordo.
“I pannolini lavabili danno molto da fare”. Falso! Solo un po’ di biancheria da lavare e da piegare in piu’. I panni in stoffa non si stirano e occupano poco spazio in piu’ dei loro colleghi usa e getta.
“I pannolini lavabili sono poco pratici”. Qiuesto puo’ essere Vero, per questo molte persone scelgono un sistema misto, preferendo gli usa e getta in caso di uscite prolungate, gite, viaggi e vacanze, o per il sonno notturno. Per tutti, anche per gli integralisti, è sempre comunque consigliabile avere in casa un pacco di usa e getta (preferibilmente atossici) di emergenza. Anche optando per il sistema misto si ottiene un bel risparmio!
“I pannolini di stoffa non irritano la cute”. Falso! Un sedere che rimane a lungo bagnato si irrita piu’ facilmente, e statisticamente le irritazioni da pannolino affliggono maggiormente i bimbi con panni in stoffa. I punti chiave sono: cambiarli spesso, almeno ogni 3 ore, ed usare diligentemente la crema all’ossido di zinco.
“I panni in stoffa sono piu’ sani” Assolutamente Vero! I gel contenuti nei panni usa e getta sono velenosi. Avete mai provato ad aprire una confezione ed annusarne uno all’interno? Hanno un odore terribile. Dopo diverse ore, al caldo e al bagnato, la delicata pelle del bebè assorbe molte indesiderabili sostanze chimiche, fra cui il TBT, noto interferente endocrino.
“I panni usa e getta sono dannosi per l’ambiente” . Purtroppo è proprio Vero: il loro costo ambientale, sia come produzione che come smaltimento, è altissimo; basti pensare che impiegano oltre 500 anni a decomporsi. Da questo punto di vista, con una mano sulla coscienza, è facile scegliere!
E per finire, una lettura edificante a 360° sui pannolini