25 Aprile 2011
Oggi è un anniversario importante: sono passati 25 anni dal disastro di Chernobyl.
Molti? In realtà a me sembrano pochi, troppo pochi per valutarne le conseguenze sulla salute e sull’ambiente. La generazione dei bambini di allora è adulta adesso. Ed il mondo festeggia questa triste ricorrenza tenendo fra le mani la “patata bollente” di Fukushima. Sulla quale sappiamo ancora poco; e di quel poco molte sono, probabilmente, rassicuranti bugie.
Questi video ci raccontano per davvero che cosa sia stato quel disastro nucleare: il suo prezzo immediato in termini di vite umane, la difficoltà di affrontare il mostro radioattivo sfuggito alle mani imprudenti dell’uomo. E i pericoli a lungo termine che rappresenta, l’irreparabilità del disastro, i luoghi fantasma che ne rimangono testimoni: luoghi lontani, ma reali.
Lontani, ma mai abbastanza: la Terra è una sola.
Molti di noi hanno dei bambini: guardando nei loro occhi ignari viviamo la gratitudine del presente, l’inquietudine del futuro, il dolore di lasciare loro una desolante eredità.
Di seguito i links al video, che è in sette spezzoni.
Prima Parte
Seconda Parte
Terza Parte
Quarta Parte
Quinta Parte
Sesta Parte
Settima Parte