…Sì, lo so, questo post sarebbe stato appropriato all’inizio dell’estate, quando i vostri bambini avevano davanti tre mesi di ozio, e non adesso , quando tutti sono indaffarati a rimettersi in carreggiata ed ad organizzarsi per il rientro a scuola: ora le cose da fare sono già troppe, e non c’è tempo per la Noia!
Tuttavia io ci sono arrivata pochi giorni fa, percio’ potete leggere questo post e mettere via quest’idea fino all’estate prossima insieme agli abitini smanicati e ai calzoncini corti che in questi giorni state lavando, stirando e riponendo negli scatoloni ( e non uso la prima persona plurale perchè io non ho nemmeno iniziato).
Ho una bambina molto vivace che da sempre ama essere intrattenuta e che non sta ferma un secondo…. e dalla fine della scuola in poi, ho sentito dire la parola NOIA almeno cinque o sei volte al giorno.
Per questo abbiamo inventato la SCATOLA DELLA NOIA. Come funziona? Ve lo spiego subito.
Si prende una scatola da scarpe o , se c’è , una bella scatola di latta o un’ altra scatola inutilizzata. Se si vuole farlo, si puo’ personalizzare la scatola insieme ai bambini decorandola come piu’ vi piace: con un collage di carta, di stoffa, con la pittura…
A questo punto tocca a voi: prendete tanti biglietti (io uso quelli in carta riciclata che amo disegnare ed allegare ai miei pacchetti, e che molti di voi conoscono….). Per una bella “scatola della Noia” e occorrono almeno una cinquantina.
Sedetevi con santa pazienza e compilate i biglietti con tante idee divertenti. Scrivete in bel corsivo o, se il bambino è piccolo, in stampatello. Se ha meno di sei anni, potrete leggere voi i biglietti oppure potrà iniziare a familiarizzare con la scrittura proprio grazie ad essi.
Di seguito vi elenco alcune di quelle che ho scritto io.
Prepara un Budino
Travestiti da Pirata
Scrivi la storia di un gatto dispettoso
Fai il bagno ad una bambola
Fai un castello di costruzioni alto come te
Telefona alla Nonna
Fai un Collage con una Città….
Naturalmente molte di queste attività faranno un sacco di disordine, e molte richiederanno il vostro intervento prima, durante e dopo l’azione, ma questo non è necessariamente un aspetto negativo: infatti anche a noi fa bene ogni tanto essere distratti dai nostri impegni per lasciarci coinvolgere un po’ e metterci in gioco.
Proponete attività adatte in base all’età del bambino ed al vostro livello di disponibilità ad accettare la confusione, lo sporco ed il baccano , se non volete trovarvi a maledire voi stessi per quello che avete scritto…e magari anche me !