La mia seconda proposta per i regalini di Natale autoprodotti potrebbe sembrarvi banale. Un’idea che fa molto anni ’70, forse troppo… A me però è piaciuta un sacco, e l’ho sfruttata in molti modi.
Il portamatite ricoperto di lana mi soddisfa particolarmente perchè non si rovescia ogni tre per due come quelli in cartone che abbiamo autoprodotto negli anni. Inoltre è antiurto, perchè la lana ammortizza, ed anche in caso di rottura tiene insieme i pezzi. E’ un oggetto solido ma morbido, che unisce il calore e la leggerezza della lana al freddo peso del vetro. Per questa sua ossimorica natura è piacevole toccarlo e tenerlo in mano: è un bell’oggetto.
Se decidete di farlo con i vostri bimbi, ricordatevi che per aiutarvi con soddisfazione ci vogliono dei bambino grandicelli, direi dai 6 anni in su , perchè nonostante la banalità, non si tratta di un lavoretto facilissimo.
OCCORRENTE
-Gomitoli e avanzi di lana o di corda
-1 barattolo di vetro
– Colla vinilica + pennello
Prendete il vostro barattolo, lavatelo ed asciugatelo bene, poi spalmate di colla la filettatura del vasetto ed iniziate a ricoprirla di lana, partendo dall’alto e scendendo verso il basso.
Non scegliete lana troppo morbida, nè pelosa come il mohair, e neanche lana troppo fine, per non soffrire inutilmente. Ci vuole una lana asciutta e corposa. Questo lavoretto è stupendo, e senza dubbio piu’ facile, anche fatto con la corda.
Proseguite cosi’, spalmando sempre 2 cm di barattolo alla volta, e mai di piu’, per evitare di appiccicarvi le dita. Lasciate asciugare il pezzetto appena fatto prima di iniziare i 2 cm successivi, altrimenti sposterete la lana con le dita. Anche questo è un aspetto che rischia di essere frustrante per un bambino, che – almeno, da queste parti – è una creatura impaziente.
Quando sarà finito, prima di regalarlo, potete anche riempirlo con qualcosa di carino e poi rimetterci il suo tappo (magari dipinto e/ decorato)…Non tutti hanno bisogno di portamatite, ma un barattolo viene sempre bene! Noi ne abbiamo fatto uno arcobaleno molto carino che abbiamo poi riempito di biscottini , ma poichè l’abbiamo offerto ad una persona speciale. non posso fotografarlo….
Mentre vi spiccicate le dita dal vinavil e dai pelucchi di lana, pensatemi!