Questo vecchio disco degli anni ’60
ci riporta indietro nel tempo.
Lo ballava la nonna Tina – bisnonna dei miei figli, che nè io nè loro abbiamo mai conosciuto se non nei racconti del papà e del nonno.
La nonna Tina era una donna forte , che a ballare andava al sabato, dopo aver lavorato tutta la settimana nei campi. E proprio nei campi nacque l’ultimo dei suoi bambini, una mattina d’estate in cui lei era uscita per andare a mietere il grano…
E lei tornò a casa con l’amore fra le sue braccia di contadina. Un’immagine di una forza immensa.
L’umanità è cambiata di piu’ negli ultimi cinquant’anni, di quanto non lo avesse fatto in cinquemila. Chissà se ai nostri figli, o forse ai nostri nipoti, sarà di nuovo possibile andare a mietere il grano ?
Buona estate a tutti voi.
Che grande dolcezza nel tuo raccontarti…se la maggiorparte facesse annualmente una mietitura simbolica per raccogliere ciò che ha seminato sarebbe un gran traguardo per la Storia dell’umanità…ma ahimè c’e’ sempre meno consapevolezza…grazie per la poesia!
grazie a te MM, sei sempre la benvenuta su queste pagine!